Rughe, pelle cadente e spenta sono i piccoli campanelli d’allarme attraverso cui il nostro viso ci informa che il tempo sta passando e l’invecchiamento cutaneo è ormai arrivato. Per eliminarle non sempre si deve ricorrere ad interventi invasivi; a volte basta optare per qualche trattamento di medicina estetica.

Ecco allora che botulino e filler diventano l’arma per eccellenza contro i segni dell’invecchiamento del nostro viso. qualche punturina qui e lì e in una o più sedute il volto appare più tonico, fresco e ringiovanito.

Contrariamente però a quanto si creda, filler e botulino non hanno la stessa funzione e le sostanze utilizzate per i rispettivi trattamenti sono assolutamente diverse.

Se da un lato infatti il filler permette di donare volume a zone del viso grazie all’acido ialuronico, dall’altra il botulino mira a distendere le rughe d’espressione agendo direttamente sui muscoli.

Scegliere di sottoporsi ad una seduta di filler non ha lo stesso obiettivo di una di botulino.

L’acido ialuronico infatti funge da volumizzante per alcune aree del viso, permettendo anche di ripristinare le aree depresse e caratterizzate da pelle cadente. La sostanza è biocompatibile e stimolante e i suoi effetti durano dai 4 ai 18 mesi a seconda del tipo di prodotto infiltrato

Per quanto concerne il botulino invece, l’infiltrazione della sostanza permette di ridurre le rughe d’espressione riducendo la contrazione muscolare. Il risultato ottenibile è un effetto lifting con pelle tonica e naturalmente più giovane per un periodo variabile di 4-6 mesi.